Dopo la vendita dello spazio da parte del Comune, i ricorsi, i problemi burocratici e l'incertezza per il futuro del Luna park, è pronto a partire il progetto di "riqualificazione" del piazzale della Celadina. Quindi al posto della spianata del Luna Park sorgerà l'ennesimo supermercato. Nonostante le numerose chiusure e il fallimenti di molti di quelli già esistenti sul territorio bergamasco, si vuole fare l'ennesimo regalo alla speculazione e  alla grande distribuzione organizzata.

Un altro supermercato e un altro quartiere che muore. Inevitabile sarà la chiusura di molte attività commerciali presenti in zona con la conseguente perdita di posti di lavoro, che mai potranno essere sostituiti, nemmeno nel numero, da quei lavoratori e lavoratrici che verranno assunti con contratti nazionali che già ne garantiscono lo sfruttamento, costretti a flessibilità di orario spietati, al lavoro festivo e domenicale per percepire stipendi vergognosi. 

Lo stravolgimento di un quartiere, l'ennesimo consumo di suolo per motivi speculativi, l'aumento del traffico, sono da aggiungere al conto già salato che il carattere distruttivo dei centri commerciali, non-luoghi dove si concentra lavoro super sfruttato.

Ciò che avverrà alla Celadina è affare di tutti, lavoratori e non, cittadini che ci abitano in primis e che hanno capito l'inganno delle lobbies della grande distribuzione organizzata.

USB si adoprerà affinché la città venga ulteriormente sfregiata per garantire profitto ai soliti noti a scapito dei diritti di molti. E chiama a raccolta tutti i cittadini, i movimenti e chiunque sia intenzionato a lottare per contrastare questa ennesima operazione speculativa.

L'USB ha indetto per il 1° novembre lo sciopero generale nazionale contro il lavoro domenicale e festivo, con manifestazione a Roma piazza SS. Apostoli, ore 10 per dire NO alle liberalizzazioni nel commercio. Inallegato cartina del nuovo suoermercato.