USB: I FASCISTI VOGLIONO LA GUERRA TRA POVERI. STIANO FUORI DA ZINGONIA

Zingonia -

Questa sera, 16 novembre, i fascisti di Forza Nuova vogliono tenere una manifestazione, con evidenti scopi razzisti contro Zingonia e quella parte di residenti migranti che ci vivono. Questa iniziativa vuole strumentalizzare un malcontento e un disagio, nato dalla incapacità delle amministrazioni comunali di Zingonia  che, dopo aver abbandonato completamente un territorio e i suoi abitanti che sono rimasti senza servizi, senza aiuti sociali, senza reali politiche di integrazione e di inserimento, vogliono l'abbattimento delle sei Torri di Ciserano come unica soluzione al degrado. Fomentare la guerra tra poveri è sempre stata la pratica più diffusa dei movimenti fascisti, i quali si interssano poco o niente di come sbarazzarsi dei piccoli o grandi criminali, ma invece vogliono eliminare immigrati, minoranze sessuali e tutto ciò che è fuori dal loro infausto, pericoloso e limitato perimetro territoriale e mentale.

USB si confronta ogni giorno con i problemi della gente, disperazione e bisogni di lavoratori, migranti, abitanti, lotta tutti i giorni per difendere i diritti di tutti, indipendentemente dal colore della pelle, delle opinioni, dai credi religiosi. USB lotta tutti i giorni per difendere il diritto al lavoro, al reddito, alla casa, alla salute, a una scuola pubblica e per tutti, a una convivenza serena e libera. Questi diritti hanno dei nemici contro cui lottare per ottenerli; USB sa chi sono: i poteri economici e finanziari, i governanti italiani, la troika europea. E' colpa di questi se sta perdendo il posto di lavoro, se non si hanno i soldi per tirare fino a fine mese, se si rischia di perdere la casa o non si può garantire un futuro ai nostri figli.

A tutti i cittadini USB chiede di non abboccare alle provocazioni fasciste di Forza Nuova, alle loro strumentalizzazioni e alla loro voglia di innescare guerre tra poveri, ma  di respingerle con forza e determinazione. I diritti si difendono insieme, come insieme si costruisce la convivenza fondata sul rispetto della dignità di tutti e USB continuerà a essere presente tra la gente, nei territori, nei quartieri per fare la sua parte insieme a chi è disposto a mettersi in gioco per impedire qualsiasi tentativo di repressione, sfruttamento e discriminazione, da qualsiasi parte provenga.