Bergamo, con USB il 1° Maggio da “classico” diventa di “classe”. Altro che il solito corteo dei confederali

Bergamo -

USB batte sul tempo i confederali presentando per prima la comunicazione in Questura per la manifestazione del Primo Maggio.

L’entrata dirompente di USB nei magazzini della logistica e nei luoghi di lavoro bergamaschi sta lasciando un segno che si vedrà anche nella giornata del prossimo 1° Maggio.

USB ha infatti richiesto per prima alla Questura il percorso e la piazza del “classico” corteo e comizio della Giornata dei Lavoratori.

Quest’anno a Bergamo il “classico” diventerà quindi  “di classe”: infatti al centro della manifestazione vi saranno i temi sollevati dalle lotte dei facchini impiegati nel centro logistico di Italtrans.

In primo luogo la necessità di forti aumenti salariali per contrastare l’aumento insopportabile del costo della vita, il lavoro in sicurezza, con ritmi umani, per salvaguardare la salute e prevenire gli omicidi sul lavoro, la riduzione dell’orario a parità di salario per aumentare il tempo dedicato alla vita, la lotta alla precarietà e al sistema malato degli appalti, il rafforzamento delle politiche pubbliche sociali per il diritto ad una sanità gratuita ed efficiente, per una scuola accessibile e di qualità, per il diritto alla casa.

Il 1° Maggio bergamasco quest’anno rappresenterà quindi l’alternativa alla complice subalternità di Cgil Cisl e Uil alle logiche imprenditoriali che hanno ridotto la classe operaia a massa di manovra impoverita economicamente e svuotata di diritti.

L'alternativa c'è, è quella indicata dall’insorgenza dei facchini di Italtrans e delle tante lavoratrici e lavoratori che si stanno sempre più organizzando nel sindacato conflittuale, confederale e di classe che è USB.

ABBASSATE LE ARMI, ALZATE I SALARI.

Quest’anno, a Bergamo, il 1° Maggio non ci sarà tanto da festeggiare, ma ci sarà comunque da divertirsi.

USB Federazione di Bergamo

USB Lavoro Privato